|
|
Le donne sono amiche da molto tempo ed hanno pensato di unirsi coltivando un progetto basato sul riuso di tessuti scartati da vari brand su scala nazionale. L’obiettivo è creare borse, collane, cuscini, dando vita ad un mercato sostenibile attraverso la loro creatività.
L’intuizione è semplice e geniale allo stesso tempo: guardare con occhi nuovi l’idea di produzione per offrire qualcosa di nuovo.
Roberta De Grandi è un’architetta con esperienza di designer; Alice Grassi, figlia di Libero Grassi, ha donato una serie di tessuti di una vecchia collezione, che rivisitata darà origine a qualcosa di nuovo.
Ciascuna ha messo a disposizione la propria competenza ed entusiasmo per creare il progetto “Arance Amare” che ha già permesso la nascita di “Coccadoro” una e-commerce con produzione tessili sostenibili per la casa e la persona.
Le donne si sono appoggiate al team di “ISud” per avviare tutti i passaggi necessari per una produzione sostenibile e riuscire nel immediato futuro a reperire materiale sostenibile già all’inizio della filiera produttiva. Sono convinte che avere un progetto da portare avanti possa costituire un antidoto al momento di difficoltà collettiva e sperano di essere pronte a ricominciare non appena tutto sarà finito.
Il nome scelto per la cooperativa e l’e-commerce sono significativi: “Arance Amare” ha la matrice che riconduce alla loro terra; “Coccadoro” nasce dalla fusione fra Conca d’Oro, coccola e “cocca”, che è l’angolo del fazzoletto dove una volta si faceva il nodo per ricordare qualcosa.
In un momento in cui le donne sono le prime vittime sul mercato del lavoro, non possiamo che augurare loro prosperità e speriamo che la loro iniziativa possa dare ispirazione ad altre donne!
link per approfondire:
COMMENTI