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Un bel romanzo storico sulla vita di Giovanna la Pazza, o meglio, Giovanna di Castiglia. Il tema focale della storia è quello di dimostrare che Giovanna non era affatto pazza, ma pittosto agiva in maniera troppo moderna rispetto ai suoi tempi. Con la storia di Giovanna si intreccia quella di Lucia, studentessa di un convento orfana dei genitori che trova in Manuel, professore di storia ossessionato dalla vita di Giovanna, una nuova famiglia.
Gioconda Belli riesce a farci comprendere come le donne siano capaci di essere sedotte dalle parole di un uomo, accettando di assecondare l'immaginario maschile pur di essere amate e desiderate, dimenticando se stesse.
La lettura del libro è coinvolgente e scorrevole.
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