|
|
Queste donne hanno una sorta di missione: raccogliere semi per rimboschire le sorgenti del fiume Xingu, dove i bianchi hanno distrutto la flora locale.
Armate di ceste, si allontanano dal villaggio insieme alla prole e viaggiano in fila indiana alla ricerca di semi da poter piantare.
Il loro lavoro è meticoloso, come quello delle formiche, la ricerca non è semplice per trovare i semi – spesso quasi impercettibili all’occhio –, talvolta devono spostare le foglie del sottobosco e osservare con diligenza e cura per individuare i semi di jatobá, leiteiro, carvoeiro, cafezinho do pasto, mamoninha, lobeira e semi di dozzine di altre specie.
Quando si addentrano nel bosco formulano ipotesi su dove trovare i semi e quando individuano un posto adatto si fermano, si siedono in cerchio e cominciano a cercare. La ricerca è coronata da chiacchiere e risa, mentre i bambini giocano spensierati.
Le donne raccolgono le bacche, succhiano la loro polpa e poi ripongono i semi nei cestini.
Mentre raccolgono e scelgono i semi da ripiantare trasmettono la loro conoscenza ai giovani e ai bambini. Il lavoro di gruppo agevola la raccolta e quando le ceste sono ricolme di semi, rientrano al villaggio.
La raccolta dei semi ha generato un reddito che permette alle sessantacinque donne “raccoglitrici” di vivere decorosamente.
link per approfondire
COMMENTI