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Spesso le parlamentari si sono unite in un’azione congiunta, indipendente dallo schieramento politico, per approvare norme e vincere l’inerzia del sistema. Hanno subito vessazioni di ogni tipo, ma non si sono arrese e hanno proseguito la loro battaglia sfidando apertamente un sistema basato sull’egemonia maschile. Ora stanno lottando con sagacia e determinazione per utilizzare al meglio i Fondi Europei e compiere un importante salto di qualità.
Ricordiamo tutto quello che le donne sono riuscite a ottenere negli ultimi 15 anni nel nostro Paese.
2005: Pari opportunità nell’accesso alle cariche elettive nei pubblici uffici. Proposta di Stefania Prestigiacomo.
2009: Legge contro lo stalking che punisce gli autori di atti persecutori. Proposta di Mara Carfagna.
2011: Quote rosa, stabilisce quote di genere nei Cda delle società quotate in borsa e a controllo pubblico. Proposta di Lella Golfo e Alessia Mosca.
2012: Ratifica da parte dell’Italia della Convenzione di Istanbul del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica.
2012: Messa al bando delle mutilazioni dei genitali femminili da parte dell’Assemblea generale dell’Onu, approvata anche grazie al lavoro di Emma Bonino.
2012: Congedo di paternità obbligatorio. Proposta di Elsa Fornero.
2015: Divieto di ricorso alle dimissioni in bianco da parte delle aziende, supportato da Titti Di Salvo.
2017: Legge a tutela degli orfani da femminicidio. Proposta da Anna Maria Busia
2020: Assegno per i figli. Dovrebbe entrare in vigore da luglio 2021, ed è inserito nella legge detta Family Act. Proposta di Elena Bonetti.
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