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È stata tranviera, mezzadra, spogliarellista, cameriera e cuoca. All’età di 17 anni è diventata ragazza madre, ma non si è mai arresa per la lotta dei diritti degli afroamericani lavorando al fianco di Malcom X e di Martin Luther King Jr. La ricordiamo alla cerimonia d’insediamento del Presidente Clinton, nel lontano 1993, dove lesse la sua poesia “On the Pulse of Morning”.
Ha scritto sette libri autobiografici ed ha partecipato a numerosi congressi dove ha tenuto discorsi sui diritti civili.
Fra le sue opere più importanti ricordiamo “Il canto del silenzio” dove racconta la sua vita fino al compimento del suo diciassettesimo compleanno. Nel libro riporta lo stupro da parte del compagno della madre che poi fu condannato grazie alla sua testimonianza.
Maya Angelou ha origini povere che la spinsero a dover lavorare quando era ancora quindicenne. Tutto questo non le ha impedito di diventare la donna che è stata, ricevendo decine di premi e lauree honoris causa.
È stata resa famosa dalla sua voglia e capacità di raccontarsi riuscendo ad inserire la sua storia in un contesto più ampio. Il suo lavoro ha influenzato altri intellettuali che non erano direttamente affini alla letteratura.
Fra i premi ricevuti ricordiamo tre Grammy per il miglior disco parlato, nel 1993, 1995 e 2002, rispettivamente, per On The Pulse Of Morning, Phenomenal Woman, e A Song Flung Up To Heaven.
La vogliamo ricordare con questa frase: “Se qualcosa non ti piace, cambiala. Se non puoi cambiarla, cambia il tuo atteggiamento. Non lamentarti.” (Maya Angelou)
Lei di cambiamenti ne ha messi in atto! Che sia da esempio a tutte le persone che hanno voglia di rinascere.
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