Tulasi Gowda:la dea degli alberi

L’ottantatreenne Tulasi Gowda possiede un dono particolare: quello di essere in grado di comprendere come stanno i germogli, sfiorando le foglie. Non è mai andata a scuola, ma la sua conoscenza delle piante l’ha portata all’assegnazione del premio “Padma Shri Awards” nel 2020 che è la quarta onorificenza civile nazionale indiana.

La donna, commossa e grata per il riconoscimento, ha sottolineato che le piante sono state in grado di fornirle la felicità più alta.

Per la tribù degli Halakki è la “dea degli alberi” , per gli ambientalisti è l’enciclopedia umana della foresta.

Tulasi Gowda inizia da giovanissima a lavorare per il dipartimento forestale del Karanataka (nell’India del Sud), dedicandosi in particolar modo alla cura dei semi. Nella sua tribù di stampo matriarcale da secoli ormai sono le donne ad avere il compito di proteggere, curare e coltivare la terra.

L’ambientalista e ricercatore Yellappa Reddy ha riconosciuto in Tulasi Gowda competenze fuori dall’ordinario soprattutto in merito alla rigenerazione delle piante autoctone.

La donna è in grado di identificare l’albero madre di ogni specie permettendo una rigenerazione più efficace. Conosce il tempo della fioritura, della germinazione e sa cogliere il momento migliore per raccogliere il seme dell’albero madre. Non sa spiegarti come, ma ne è a conoscenza, perché parla il linguaggio della foresta e vederla all’opera è incantevole.

Da anni è in pensione, ma prosegue il suo lavoro insegnando ai bambini a prendersi cura dei semi e consegnando i semi migliori che trova per mantenere l’ecosistema integro.

per approfondire

https://www.lifegate.it/tulasi-gowda-foreste-india


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