Femminicidio

Giulia uccisa, nascosta nel bagagliaio dell'auto e il suo corpo e quello del bambino che portava in grembo sono stati bruciati e poi occultati dal fidanzato, nonché il padre del bimbo.

Perché accade? È possibile che nessuno dei famigliari o delle amicizie si sia mai accorto di nulla?

Non voglio ipotizzare sulla malattia psichiatrica dell'assassino, neppure mi sento di spendere delle parole su Giulia e il bimbo.


La mia mente e il mio cuore trasudano di dolore.

Lei non è altro che un altro numero, di una classifica aberrante.


Questi fatti accadono per una sorta di anestetizzazione dei sentimenti e del senso civico.

Risultato di una superficialità estrema e non curante dell'altro.

Quindi, anziché sprecarci in commenti ed ipotesi, cercando di scaricare la colpa su qualcuno, perché non ci poniamo la domanda più importante? Come possiamo agire affinché fatti di questo genere non accadano più?


Nel mio piccolo, quale azione posso mettere in atto immediatamente per migliorare il tessuto di questa società malata?

Le leggi, gli avvocati e i tribunali sono attrezzati per far fronte a queste emergenze, ma sta a noi, con il nostro comportamento quotidiano, modificare ciò che ci fa paura, ciò che ci indigna.

Non è condividendo sulle piattaforme social, al bar, dal parrucchiere o fra amici che risolviamo la questione. Serve solo a lavarci la coscienza e mostrare "umanità e comprensione" e disgusto, ma se nella nostra vita di tutti i giorni perseveriamo nel non osservare, intervenire e aiutare chi si trova in difficoltà, il mondo non potrà cambiare.


Togliamoci la maschera del "socialmente accettabile" e iniziamo a porre delle azioni semplici, basta chiedere al nostro amico, al nostro vicino di casa come sta, osservare la sua reazione e stabilire un contatto. La maggior parte delle violenze domestiche avvengono all'interno delle mura, è mai possibile che non abbiamo mai sentito le urla dei litigi? Perché in quelle occasioni non abbiamo bussato alla porta e verificato che la situazione fosse sotto controllo? Perché non chiediamo al nostro vicino cosa sia accaduto?

Questa è una forma di civiltà. Fingere di non vedere, di non sentire e poi postare messaggi di cordoglio non riporterà in vita le vittime.


Nel vostro piccolo, quale sarebbe l'azione più semplice che vi sentite di mettere in atto fin da oggi?


foto di leo2014 by pixaby



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